Introduzione
Negli ultimi cinque anni, i titoli del settore ambientale hanno affrontato una complessa serie di venti contrari: la presidenza Trump, la pandemia COVID-19, la guerra in Ucraina, un ciclo di rialzi dei tassi senza precedenti e le nuove tensioni in Medio Oriente.
Questi titoli hanno resistito anche a sfide quali le interruzioni della catena di approvvigionamento globale e la volatilità dei costi di materiali critici come terre rare e litio, fondamentali per le tecnologie delle energie rinnovabili. Sono riusciti a navigare in un panorama normativo mutevole in vari Paesi, affrontando politiche intricate e in continuo cambiamento riguardo gli incentivi per l’energia pulita e le emissioni di carbonio.
Inoltre, i titoli legati all’ambiente sono riusciti a mantenere una certa stabilità in un contesto in cui il sentimento dell’opinione pubblica nei confronti della transizione energetica è variato, passando da un forte sostegno allo scetticismo, il che rispecchia le diverse posizioni globali sul cambiamento climatico e sulla politica energetica. Questa stabilità non solo sottolinea la generale resilienza del settore, ma evidenzia anche il suo ruolo significativo nel graduale spostamento dell’economia globale verso la sostenibilità.
In questo articolo approfondiamo la crescita costante del settore delle energie pulite, un megatrend secolare sostenuto dalla domanda del mercato, dal progresso tecnologico e dall’impegno globale per la sostenibilità. Inoltre, esaminiamo il crescente sostegno bipartisan per le energie rinnovabili, un fattore che tempera la probabilità di cambiamenti politici significativi dopo le elezioni.
![USA clean energy, wind power](https://europe.ark-funds.com/wp-content/uploads/2024/01/USA-clean-energy-wind-power.jpg)