La transizione verso un’economia energetica sostenibile dipende dalla disponibilità di minerali critici come litio, nichel e cobalto, essenziali per la produzione di batterie. Con l’obiettivo di ridurre la nostra impronta di carbonio, il ruolo del riciclo delle batterie diventa sempre più significativo. Gli esperti suggeriscono che un efficace riciclo delle batterie potrebbe contribuire alla fornitura globale dell’equivalente di 30 nuove miniere di litio entro il 2040, il che è essenziale dato che, senza il riciclo, si stima che sarebbero necessarie altre 273 miniere per soddisfare la domanda prevista.1
I progressi tecnologici che plasmano il futuro del riciclo
Il panorama tecnologico del riciclo delle batterie è in rapida evoluzione, con progressi volti a migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi di riciclo. Attualmente sono due i metodi principali che dominano il settore: i processi idrometallurgici e pirometallurgici. Ognuno di essi presenta vantaggi e sfide, ma l’obiettivo rimane costante: massimizzare i tassi di recupero riducendo al minimo l’impatto ambientale. Sono in fase di sviluppo metodi di riciclo innovativi, come il riciclo diretto e i processi “Hydro-to Cathode”, che potrebbero rivoluzionare il settore aumentando i tassi di recupero dei materiali e riducendo l’impronta ambientale complessiva.
Un contesto economico e normativo favorevole
Il settore del riciclo delle batterie è in rapida evoluzione, stimolato da importanti incentivi normativi come l’Inflation Reduction Act 2022 degli Stati Uniti, che prevede crediti d’imposta per i materiali riciclati delle batterie, e la direttiva europea sui veicoli fuori uso, che obbliga i produttori di automobili a recuperare le batterie a fine vita.3,4
Il regolamento UE sulle batterie, in particolare, è destinato a rivoluzionare la catena di fornitura delle batterie in Europa. Sostituendo la vecchia direttiva sulle batterie, questo nuovo regolamento introduce requisiti rigorosi per le batterie vendute all’interno dell’UE, tra cui obblighi sul contenuto riciclato, sulla divulgazione dell’impronta di carbonio e sulla due diligence per l’approvvigionamento delle materie prime. Il regolamento è graduale, con requisiti crescenti che entreranno in vigore a partire dal 2031, evidenziando l’impegno dell’UE per la sostenibilità ambientale e le pratiche di approvvigionamento etico.5
Questo quadro normativo è particolarmente significativo in quanto stabilisce obiettivi chiari per il contenuto riciclato di litio, nichel e cobalto nelle batterie, influenzando così direttamente la domanda di materiali riciclati. L’introduzione di un passaporto digitale per le batterie, obbligatorio entro febbraio 2027, è un altro aspetto innovativo della normativa, volto a migliorare la trasparenza e la tracciabilità lungo tutto il ciclo di vita delle batterie.6
Queste iniziative globali riflettono una più ampia tendenza globale verso soluzioni sostenibili per le batterie, sostenuta dall’aumento del valore dei metalli recuperati e dal passaggio a chimiche sostenibili per le batterie.
Redditività in vista
Nel settore globale del riciclo delle batterie, che comprende i processi dalla raccolta all’estrazione del metallo, si prevede che i ricavi annuali aumenteranno fino a oltre 95 miliardi di dollari entro il 2040.7 Questa crescita è attribuita principalmente al valore dei metalli estratti, alle tendenze previste nella chimica delle celle delle batterie e alla diversificazione regionale delle catene di approvvigionamento. Entro il 2025, si stima che i ricavi generati per tonnellata di materiale riciclato per batterie raggiungeranno quasi i 600 dollari.8 In prospettiva, il potenziale di creazione di valore in questo settore dovrebbe allinearsi strettamente a quello del settore dei metalli primari, che attualmente è pari a circa il 30%, in funzione delle fluttuazioni dei prezzi di mercato.9
Impatti ambientali e recupero dei materiali
Il riciclo offre un’alternativa sostenibile all’estrazione tradizionale, riducendo in modo significativo l’impatto ambientale. I materiali riciclati delle batterie possono ridurre le emissioni di carbonio di circa quattro volte rispetto ai materiali vergini. Questo cambiamento è fondamentale in quanto l’industria gravita verso un modello di catena di fornitura più sostenibile e responsabile, allineandosi agli obiettivi ambientali globali e alle aspettative dei consumatori.
La catena di approvvigionamento globale e la domanda di materiali
La domanda globale di minerali critici è in aumento e il riciclo è destinato a svolgere un ruolo cruciale nel soddisfare questa domanda. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), gli sforzi di riciclo e riutilizzo potrebbero ridurre in modo sostanziale il fabbisogno di approvvigionamento primario di determinati minerali nello Scenario di Sviluppo Sostenibile tra il 2030 e il 2040.10 Questo non solo attenua i danni ambientali causati dall’attività estrattiva, ma allevia anche le tensioni geopolitiche associate alle catene di approvvigionamento dei minerali.
Casi di studio: un successo d’avanguardia nel riciclo delle batterie
Casi di studio, come i programmi di riciclaggio avviati da Umicore o il processo RecycLiCo di American Manganese, dimostrano la fattibilità pratica ed economica del riciclaggio delle batterie.12,13 Questi esempi mostrano il successo del recupero di materiali di elevata purezza, rafforzando la fattibilità e i benefici ambientali delle iniziative di riciclaggio.
Conclusione
Il riciclo delle batterie è una componente indispensabile della transizione verso un’economia energetica sostenibile. Con l’imminente aumento della domanda di veicoli elettrici e di altre tecnologie a batteria, il fabbisogno di litio, nichel e cobalto aumenterà drasticamente. Gli sforzi concertati per l’innovazione tecnologica, sostenuti da un contesto economico e normativo favorevole, stanno ponendo le basi per una significativa espansione dell’industria del riciclaggio delle batterie. Man mano che ci avviciniamo al 2040, l’integrazione del riciclaggio nelle catene di fornitura globali diventa un imperativo per ottenere un ecosistema di batterie sostenibile, efficiente e resiliente, garantendo un approccio equilibrato tra progresso tecnologico e tutela ambientale.