IL RUOLO DI ARK NELLA CRESCITA DEGLI ETF ATTIVI
ARK Invest (“ARK”) ha svolto un ruolo fondamentale nella diffusione degli ETF attivi, in particolare nel campo degli investimenti tematici in tecnologie disruptive. Fondata nel 2014, ARK si distingue per la sua attenzione esclusiva alla ricerca e all’investimento in tecnologie disruptive che hanno il potenziale di cambiare il corso della storia. Queste tecnologie dirompenti rappresentano il futuro dell’economia globale e si concretizzano in piattaforme potenti come l’intelligenza artificiale, la robotica, l’accumulo di energia, la tecnologia blockchain e il sequenziamento multiomico.
L’approccio di ARK all’investimento in queste tecnologie dirompenti è profondamente radicato nella selezione attiva dei titoli; la società, guidata dalla fondatrice e CEO/CIO di ARK, Cathie Wood, si concentra sull’identificazione e sull’investimento in società che sono leader, promotrici e beneficiarie dell’innovazione dirompente.
L’ingresso di ARK nel mercato nel 2014 ha contribuito a catalizzare l’adozione degli ETF attivi in tutto il mondo. Ha aiutato gli ETF a competere ad armi pari con i fondi comuni di investimento a gestione attiva, offrendo al contempo agli investitori l’accesso a nuovi tipi di opportunità di investimento in un tipo di strumento già noto. Ciò ha rafforzato le dimensioni del mercato degli ETF attivi e ha ispirato una nuova ondata di operatori e prodotti che cercano di combinare la gestione attiva con la trasparenza, l’efficienza e l’accessibilità degli ETF.
L’ESPANSIONE GLOBALE DEGLI ETF ATTIVI
La crescita degli ETF attivi non si è limitata agli Stati Uniti, ma si è ampliata anche ai mercati internazionali, compresa l’Europa. Dopo la loro ascesa negli USA, gli investitori e i gestori patrimoniali europei hanno iniziato ad adottare la struttura degli ETF attivi dalla fine degli anni 2010, riconoscendone i vantaggi.
Il panorama normativo europeo, compresa l’implementazione della Markets in Financial Instruments Directive II (MiFID II), che mira ad aumentare la trasparenza del mercato, fornisce un solido quadro di investimento per il mercato degli ETF. La MIFID II ha stimolato una maggiore domanda di prodotti d’investimento trasparenti e convenienti, aprendo la strada agli ETF per guadagnare terreno sia tra gli investitori retail che istituzionali. Di conseguenza, il panorama degli ETF attivi in Europa è favorevole, con investitori e gestori europei che sfruttano la struttura ETF per costruire strategie attive nuove e uniche. Questa evoluzione sottolinea l’interesse globale per gli ETF attivi.